sabato 7 maggio 2011

“Panoramica” sul Portogallo al V Festival Internazionale del Film Documentario NodoDocFest di Trieste



Giunge alla V edizione il Festival Internazionale del Film Documentario di Trieste NodoDocFest e lo fa con un programma ricco di eventi e personalità speciali nella consueta cornice del Cinema Ariston, storica e prestigiosa sala cinematografica triestina.
Nel segno della tradizione il NodoDocFest rende omaggio a grandi figure della cinematografia documentaria ed il tributo che ogni anno va ad importanti cineasti italiani viene dedicato quest’anno a CARLO DI CARLO, già critico cinematografico, autore di libri e saggi sul cinema.
Accanto a quello a Carlo di Carlo, l’altro importante tributo va a KLAUS WILDENHAHN, figura centrale del documentario tedesco.
A corollario il Festival ha previsto tutta una serie di sezioni speciali, nelle quali saranno omaggiati, fra glia altri, Michelangelo Antonioni e Gianfranco Rosi.

Una novità sostanziale modifica il tradizionale assetto del Festival che dal 2011 si rinnova sostituendo la forse ormai abusata formula del concorso con una scelta innovativa e sperimentale: a partire da questa quinta edizione infatti PANORAMA offrirà l’occasione di approfondire la produzione documentaristica di altri paesi, una visione appunto “panoramica” sulle cinematografie documentarie più vive, giovani ed emergenti, attraverso una retrospettiva dei lavori più interessanti e creativi dell’ultimo decennio. Ad aprire questo nuovo filone è il PORTOGALLO: un paese di grande tradizione cinematografica che negli ultimi decenni ha rivelato eccezionali talenti, pensiamo per esempio a Pedro Costa, acclamato nei festival di tutto il mondo, ed una nouvelle vague documentaristica di rara qualità e tensione poetica.
Attraverso un percorso libero in cui forme e durate diverse si incontreranno senza barriere critiche né paraocchi ideologici, il Festival si propone di conoscere un po’ degli altri paesi per conoscere meglio il nostro. In questo Panorama si potrà conoscere il Portogallo anche attraverso la musica di Carlos Paredes come in Movimentos Perpétuos di Edgar Pêra o i suoi operai in Nacional 206 di Catarina Alves Costa, o i suoi monumenti, i suoi luoghi, i suoi spazi sociali abbandonati in Ruínas di Manuel Mozos.
Una tavola rotonda coordinata da Federico Rossin al Cinema Ariston Venerdì 13 alle 18.00 proprio assieme a Manuel Mozos, Augusto Seabra, importante critico cinematografico e musicale, curatore e direttore di festival in Portogallo e già giurato a Cannes in passato, e Cinta Pelejà, membro dell'associazione Apordoc, che lavora anche per il seminario internazionale Doc's Kingdom e per il festival DocLisboa, farà ulteriormente il punto sulla situazione produttiva portoghese ed il felice momento per la sua cinematografia documentaria.
Nelle intenzioni della direzione del Festival si vorrebbe che questo tipo di esplorazione fosse il punto di partenza dei futuri viaggi nel mondo del documentario.

PANORAMA – UNA FINESTRA SUL PORTOGALLO
films in programmazione


MOVIMENTOS PERPÉTUOS – CINE -TRIBUTO A CARLOS PAREDES
Edgar Pêra, Portogallo, 2006, 70’, Betacam (da super 8mm), b/n e col

SOB CÉUS ESTRANHOS
Daniel Blaufuks, Portogallo, 2002, 57’, Betacam Digital, b/n e col

48
Susana de Sousa Dias, Portogallo, 2009, 93’, Betacam, b/n e col

DA NATUREZA DAS COISAS
Luís Miguel Correia, Portogallo, 2003, 36’, DV, col

NOCTURNO
João Nisa, Portogallo, 2007, 27’, Betacam Digital, col

A TORRE
Nuno Lisboa, Portogallo, 2009, 13’, Betacam Digital (da Mini DV), col

ENCONTROS
Pierre-Marie Goulet, Portogallo/Francia, 2006, 105’, Betacam Digital,
Col

IMORREIDORA
Sílvia das Fadas, Portogallo, 2008, 5’27’’, MiniDV (da Super8mm), col

FLEURETTE
Sérgio Tréfaut, Portogallo, 2002, 80’, Betacam Digital, col

CORDÃO VERDE
Hiroatsu Suzuki e Rossana Torres, Portogallo, 2009, 33’, Betacam
Digital (da Mini DV), col

COMO AS SERRAS CRESCEM
Maria João Soares, Portogallo, 2010, 28’, HD Cam, col

COVAS DO DOURO
Tiago Afonso, Portogallo, 2002, 7’31’’, Beta (da Super8mm), col

RETRATO DE INVERNO DE UMA PAISAGEM ARDIDA
Inês Sapeta Dias, Portogallo, 2008, 40’, 16mm, col

RUÍNAS
Manuel Mozos, Portogallo, 2009, 60’, Betacam Digital, col

A PRAÇA
Luís Alves de Matos, Portogallo, 2004, 54’, Betacam, col

NACIONAL 206
Catarina Alves Costa, Portogallo, 2008, 53’, Betacam Digital, col

FANTASIA LUSITANA
João Canijo, Portogallo, 2010, 65’, HD Cam, b/n e col

LI KÉ TERRA
Filipa Reis, João Miller Guerra, Nuno Baptista, Portogallo, 2010, 65’,
Betacam Digital, col

Presentazione di NodoDocFest


Programma dettagliato


L’iniziativa è realizzata con la collaborazione dell’Ambasciata del Portogallo in Italia e del Festival de Cinema Documental DocLisboa, e con il sostegno dell’Instituto Camões.

Ringraziamo per l’informazione il Prof. Paulo Cunha e Silva, Consigliere Culturale dell’Ambasciata del Portogallo in Italia.

Immagini dal film Cordão Verde
di Hiroatsu Suzuki e Rossana Torres




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