martedì 4 giugno 2013

De Roma para Lisboa no século XVIII
Aspectos específicos de uma viagem: a embalagem e o acondicionamento das obras de arte


Quinta-feira, 6 de Junho de 2013 às 18h30 
Gabinete de Estudos Olisiponenses 
Estrada de Benfica, 368 - Lisboa 


Organização: 
Embaixada de Itália – Universidade de Lisboa - Centro de História de Além-Mar - Red Columnaria - Sociedade de Geografia de Lisboa - Gabinete de Estudos Olissiponenses.
Em colaboração com o Instituto Italiano de Cultura de Lisbona.

Informações:

lunedì 3 giugno 2013

“Navigare” nel Portogallo del XVIII secolo attraverso Google Earth

È possibile grazie alla vasta collezione di mappe storiche digitalizzate e messe online da David Rumsey.  Fra le "carte" di maggior pregio spicca una mappa del Portogallo del 1780.

David Rumsey è un collezionista di mappe e fondatore della David Rumsey Map Collection. Dopo il Bachelor of Arts e un Master of Fine Arts alla Yale University, è stato membro fondatore della Yale Research Associates in the Arts, meglio conosciuta come PULSA, composta da artisti che utilizzano le tecnologie elettroniche per la realizzazione delle loro opere.

La collezione di Rumsey, avviata nel 1980, è costituita da oltre 170.000 pezzi, e comprende mappe, globi terrestri, atlanti, carte marittime e un’ampia varietà di cartografie antiche. Le preziose "carte" riguardano soprattutto l’America del Nord e del Sud dei secoli XVII e XVIII, ma offrono la possibilità di esplorare anche gli altri continenti del globo terracqueo. Il documento più antico disponibile in rete è una mappa del Giappone del 1697.

Per la navigazione attraverso Google Earth e Google Maps è stato utilizzato un software specifico che sovrappone la mappa antica alla posizione corrispondente sul globo terrestre. Una funzione che consente agli internauti di valutare il rigore del lavoro di cartografi e artisti di epoche e paesi diversi. Alcune cartografie antiche, come quella del Portogallo del 1780, si sovrappongono perfettamente a quelle moderne, mentre altre (di solito le più datate) rivelano interessanti errori legati alle concezioni del tempo in cui furono realizzate.

La consultazione delle mappe sul sito di Rumsey - http://www.davidrumsey.com/ - è gratuita. Un'affascinante esplorazione attraverso il tempo e lo spazio aperta a tutti.

L’intera collezione, dopo la morte dell’attuale titolare, sarà donata alla Stanford University.

http://www.davidrumsey.com/view/google-earth-browser#portugal-1780

L’Associazione Camões alla presentazione di
TRE MESI IN PORTOGALLO NEL 1821

Venerdì 7 giugno 2013 - ore 21.00 
Teatro Fratello Sole 
Via Massimo D’Azeglio, 1 – Busto Arsizio (Varese) 


L’Associazione Culturale Luís de Camões vi invita alla presentazione pubblica del volume "Tre mesi in Portogallo nel 1822" di Giuseppe Pecchio, patriota risorgimentale. Il libro a cura di Carlo Colombo, con introduzione di Marta Boneschi, è stato pubblicato recentemente da Vittoria Iguazu Editora. 

L’appuntamento è per venerdì 7 giugno, alle ore 21.00, al Teatro Fratello Sole di Busto Arsizio. Sarà presente il curatore Carlo Colombo. Condurrà la serata Domenico Condito, responsabile dell’Associazione Camões. Con la partecipazione straordinaria dell'attrice Valentina Magni, della compagnia teatrale Gli Antagonisti, nei panni di Ledi Giannina O. al secolo Lady Jane Harley contessina di Oxford. 

L'ingresso è libero e gratuito.

Lisboa - Colóquio Portugal 800

6 - 7 de Junho de 2013
Anfiteatro III - Faculdade de Letras
UNIVERSIDADE DE LISBOA


O Programa em Teoria da Literatura da Faculdade de Letras da Universidade de Lisboa apresenta o congresso "Portugal 800" (6-7 de Junho de 2013).

O século XIX português começou com a mudança da corte para o Brasil, assustado o rei com as tropas francesas e os ecos da Revolução. Acabaria, na prática, com a implantação da República e a partida de outro rei, o último dos Braganças, para um subúrbio elegante de Londres. Estabelecido o regime liberal à custa de uma guerra que dividiu o país de modo traumático, e depois de Garrett e Herculano ter...em recuperado as tradições literárias populares e impulsionado o estudo da História de Portugal, Oliveira Martins e Eça lamentaram os revolucionários falhados e as esperanças defraudadas. Também por essa altura, Cesário Verde renovava de modo drástico a maneira de escrever poesia na língua portuguesa, a qual começava a ser estudada de modo sistemático por uma escola filológica em formação. O século terminava com a crítica de si próprio, clamando por Camões, em face dos conflitos fronteiriços, em África, com a mesma Inglaterra que libertara Portugal do jugo napoleónico.

O colóquio Portugal 800 tem por objectivo fornecer novas descrições do que em Portugal se passou durante o século XIX, no campo político, económico, linguístico e literário. Com esse objectivo, reúnem-se, na Faculdade de Letras da Universidade de Lisboa, historiadores, críticos literários, linguistas e conhecedores do Portugal oitocentista. Portugal 800 tem em vista propor, não uma súmula, mas uma revisão da matéria dada e sugerir novas perspectivas críticas, não determinadas por nenhum conceito prévio que não seja o da livre discussão e o da procura de uma lectio difficilior do que melhor caracteriza o século XIX português.

PROGRAMA
 
Participam no colóquio, por ordem alfabética do último nome:

Carlo Arrigoni (Universidade de Lisboa)
Abel Barros Baptista (Universidade Nova de Lisboa)
Carmine Cassino (Universidade de Lisboa)
Ivo Castro (Universidade de Lisboa)
Diogo Ramada Curto (Universidade Nova de Lisboa)
João R. Figueiredo (Universidade de Lisboa)
Anna M. Klobucka (University of Massachusetts Dartmouth)
Sérgio Campos Matos (Universidade de Lisboa)
Victor K. Mendes (University of Massachusetts Dartmouth)
Paula Morão (Universidade de Lisboa)
Rui Ramos (Universidade de Lisboa)
Gustavo Rubim (Universidade Nova de Lisboa)
Paulo Silveira e Sousa (Instituto Universitário Europeu e Universidade Nova de Lisboa)
Miguel Tamen (Universidade de Lisboa)
AbdoolKarim Vakil (King's College London)
Roberto Vecchi (Università di Bologna)

martedì 14 maggio 2013

Castellanza - Presentazione di "Tre mesi in Portogallo nel 1822" di Giuseppe Pecchio

A cura di Carlo Colombo - Vittoria Iguazu Editora


Giovedì 16 maggio, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica di Castellanza, nell'ambito della rassegna culturale BIBLIOBOOK 2013, si svolgerà la seconda presentazione di "Tre mesi in Portogallo nel 1822" di Giuseppe Pecchio. Il libro a cura di Carlo Colombo, con introduzione di Marta Boneschi, è stato pubblicato recentemente da Vittoria Iguazu Editora.

Il curatore Carlo Colombo dialogherà con la collega Lucia Landoni, giornalista per Repubblica e La Prealpina. Porteranno i propri saluti il sindaco Fabrizio Farisoglio e l'assessore alla cultura Fabrizio Giachi. La serata sarà impreziosita dalla partecipazione di Valentina Magni, nei panni di Ledi Giannina O., che leggerà alcune delle lettere del conte Pecchio.

L'ingresso è libero e gratuito.

LEGGI LA RECENSIONE DEL LIBRO

lunedì 29 aprile 2013

Presentazione di
GIUSEPPE PECCHIO, TRE MESI IN PORTOGALLO NEL 1822
A cura di Carlo Colombo

Giovedì, 9 maggio 2013 - ore 21.00
Museo della Società Gallaratese per gli Studi Patri, 
via Borgo Antico, Gallarate

Le tre associazioni culturali AMI Associazione Mazziniana Italiana, Circolo Garibaldi e Circolo l'Incontro, con la collaborazione della Libreria Carù, invitano alla presentazione pubblica del volume edito da Vittoria Iguazu Editora di Siena. Saranno presenti il curatore Carlo Colombo e Marta Boneschi, che ha firmato l'introduzione. L'appuntamento è al Museo della Società Gallaratese per gli Studi Patri, via Borgo Antico, Gallarate. Condurrà la serata l'assessore alle attività produttive del Comune di Gallarate, Angelo Bruno Protasoni. Con la partecipazione straordinaria dell'attrice Valentina Magni, della compagnia teatrale Gli Antagonisti, nei panni di Ledi Giannina O. al secolo Lady Jane Harley contessina di Oxford.


Leggi anche la recensione del libro

giovedì 11 aprile 2013

GIUSEPPE PECCHIO
TRE MESI IN PORTOGALLO NEL 1822
A cura di Carlo Colombo

Con introduzione di Marta Boneschi 
Vittoria Iguazu Editora

Con questo libro “epistolare” il giornalista Carlo Colombo riscopre la figura di Giuseppe Pecchio, il patriota risorgimentale che “tenne le redini dei moti milanesi nel marzo del 1821”, e fuggì poi in Spagna e Portogallo per sottrarsi alla persecuzione degli austriaci. “Un libro di viaggio con uno stile contemporaneo, un opuscolo rivoluzionario”, racconta il curatore del volume; ma anche un'indagine storica dove il rigore dello studioso si coniuga sapientemente con il talento letterario di una giovane promessa.


Carlo Colombo e la sua "opera prima"

Contenuto 
Il 1822 è un anno cruciale per gli equilibri europei. È l’anno dell’indipendenza del Brasile dalla madrepatria. Un italiano, patriota ed esule, viaggia attraverso la Spagna e il Portogallo per sottrarsi alle persecuzioni degli austriaci e dei reazionari di tutta Europa. 
Giuseppe Pecchio è un protagonista sconosciuto del primo Risorgimento. Sottosegretario del ministro delle finanze durante il regno di Napoleone, guidò l’ala buonarrottiana dei moti milanesi nel marzo 1821. Visse avventurosamente i maggiori avvenimenti della sua epoca. In Grecia, si premurò di consegnare personalmente i primi finanziamenti britannici alle rivolte contro i Turchi. Ebbe fama e onori all’estero, in particolar modo in Inghilterra, dove morì. In Italia, al contrario, la sua memoria è stata per molto tempo rimossa o distorta. 

Struttura 
Il libro contiene diciotto lettere a lady Giannina Oxford. Nella produzione di Pecchio, rappresenta il diario meglio riuscito degli anni passati nella Spagna e nel Portogallo liberali. Il volume è riproposto oggi in edizione singola ed elegante. L’operazione è tanto più preziosa in quanto prima riedizione moderna, aumentata da importanti introduzione, biografia, apparato critico e note al testo. 
La scrittura dell’autore rispecchia uno stile giornalistico e corsivo, molto diverso da quello dei coevi, sorprendentemente prossimo ai gusti contemporanei. Il volume si presenta come un viaggio alla scoperta di un paese e di un tempo che non ci sono più. Si ritroveranno le tensioni che per oltre un secolo percorsero un continente che guardava con forti resistenze al futuro; l’entusiasmo per la nascita dei primi germogli del pensiero democratico, al contempo socialista e liberale, destinato a sconvolgere le chiusure della società feudale e aprire nuovi orizzonti per l’intera Europa. 

Target 
Il libro è rivolto a un pubblico interessato alla storia italiana, ma pure curioso verso quelle portoghese e spagnola. Soprattutto, si rivolge a tutti gli appassionati di indimenticabili viaggi nello spazio e nel tempo.

Scheda tecnica 
Autore: Giuseppe Pecchio
Titolo: Tre mesi in Portogallo nel 1822
A cura di: Carlo Colombo
Editore: Vittoria Iguazu Editora
Collana: VIE del Saggio
PVP: 15,00 euro
Formato:15x21
Finitura: brossura
Interno: 1/1 su carta avorio 85 g
Copertina: 4/0 su carta acquarello
Tiratura: 1000

Leggi "Il conte Pecchio sono io, ovvero il nostro Carlo ha scritto un libro": divertente, formidabile, entusiastica intervista di Cristiana Castelli a Carlo Colombo, pubblicata su Lombardia Oggi, magazine de La Prealpina, lo scorso 7 aprile.
Per prenotare le vostre copie prima dell'esaurimento, contattare il curatore o l'editore Riccardo Greco. Per saperne di più: http://www.vittoriaiguazueditora.com/?page_id=389

Incontro con le culture lusofone: Identità e ibridazioni

GIORNATA DI STUDI 

Giovedì 18 aprile 2013
Gipsoteca - Via dell’Aquilone, 7 Perugia

Organizzato dall'Università degli Studi di Perugia, patrocinato dall'Ambasciata del Brasile a Roma e con la co-partecipazione delle Edizioni dell'Urogallo





PROGRAMMA

domenica 17 febbraio 2013

O eixo Génova Lisboa: fluxos de mercadorias e pessoas (1650-1700 ca.)

Conferência pela Doutora pela Doutora NUNZIATELLA ALESSANDRINI (CHAM, FCSH-UNL|UAç), no âmbito do 3º Ciclo de Conferências luso-italianas: Circulação de mercadores, pessoas e ideias (sécs XV-XVIII)
Quinta-feira, 21 de Fevereiro de 2013 às 19h00 
Instituto Italiano de Cultura, Rua do Salitre, 146 – 1250-204 


Lisboa Entrada livre, reserva obrigatória ao número de telefone 213884172 

Organização
Embaixada de Itália, Soc. de Geografia de Lisboa, Centro de História de Além-Mar, Museo Nacional de Arte Antiga - Gabinete de Estudos Olissiponenses 

Informações
lella.45@hotmail.com 

Lisboa - 3º Ciclo de Conferências luso-italianas
Circulação de mercadores, pessoas e ideias (sécs XV-XVIII)

Fevereiro 2013 – Janeiro 2014
Post bilingue: italiano-português 

Lisbona - 3º Ciclo di Conferenze luso-italiane (secoli XV- XVIII) 
Circolazione di mercanti, persone e idee 

Le nuove problematiche e le nuove proposte di ricerca nate dagli interventi dei due precedenti cicli di conferenze luso-italiane (2011 e 2012) hanno dato origine ad un dibattito promosso dagli studiosi di questa area e dal pubblico in generale che ha dimostrato un vivo interesse per il tema proposto. Cosí, dopo aver fatto un bilancio delle ricerche e degli studi più recenti sulla comunità italiana a Lisbona in Età Moderna (ciclo di conferenze del 2011), si è voluto proseguire con una tema che ha permesso di incrociare gli interessi dei ricercatori di storia dell’arte, storia economica e storia sociale.
Il ciclo Lisboa dos Italianos del 2012 ha risvegliato l’interesse di un pubblico eterogeneo che ha sollevato questioni legate al tema della circolazione di merci, persone e idee fra Italia e Portogallo in Età Moderna. Questo è il motivo per cui il presente ciclo si concentrerà sull’importanza delle rotte commerciali e culturali fra Portogallo e Italia, rotte affollate di agenti e intermediari, fra cui i molti mercanti italiani residenti in Portogallo e i nuovi cristiani portoghesi hanno avuto un ruolo determinante, costituendo fra loro relazioni di estrema vitalità e dinamismo.



Lisboa - 3º Ciclo de Conferências luso-italianas 
Circulação de mercadores, pessoas e ideias (sécs XV-XVIII) 

Na sequência das problemáticas e pistas de investigação levantadas pelas intervenções que protagonizaram os dois ciclos de conferências luso-italianas (anos 2011 e 2012) surgiu um debate promovido pelos próprios investigadores da área e pelo público em geral que demonstrou um vivo interesse pelo assunto em questão. Assim, depois de ter sido feito um balanço das investigações mais recentes, bem como a apresentação dos novos estudos sobre a comunidade italiana em Lisboa na Idade Moderna (1º ciclo de conferências em 2011), prosseguiu-se com uma temática que permitiu cruzar os interesses dos investigadores da história da arte, história económica e história social. O ciclo Lisboa dos Italianos (2012) despertou o interesse de um público heterogéneo que levantou questões ligadas ao tema da circulação de mercadorias, pessoas e ideias entre Itália e Portugal ao longo da Época Moderna. Por essa razão, o presente ciclo de conferências irá debruçar-se sobre a importância das rotas comerciais e culturais entre Portugal e Itália, rotas repletas de agentes e intermediários, entre os quais os mercadores italianos residentes em Portugal e os cristãos-novos portugueses tiveram um papel de relevo, estabelecendo entre si relações de cooperação de extrema vitalidade e dinamismo. 

Comissão Organizadora: 
Nunziatella Alessandrini e Susana Bastos Mateus

Comissão Científica: 
António Feijó (Director da FLUL)
António Marques de Almeida (Director da Cátedra de Estudos Sefarditas "Alberto Benveniste" - Universidade de Lisboa)
Gaetano Sabatini (Università Roma Tre)
João Paulo Oliveira e Costa (Director do Centro de História de Além-Mar, FCSH-UNL | UAç)
José Manuel Garcia (Gabinete de Estudos Olisiponenses)
Lidia Ramogida (Directora do Istituto Italiano di Cultura di Lisbona)
Mariagrazia Russo (Università della Tuscia - Viterbo)
Nuno Gonçalo Vieira Matias (Presidente da Academia de Marinha)
Nunziatella Alessandrini (Centro de História de Além-Mar, FCSH-UNL | UAç)

Informações:
lella.45@hotmail.com
mateus.susana@gmail.com  


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